Per chi conosce questa località l’immagine  che per prima  salta in mente è sicuramente  quella delle DUNE DI SABBIA con le sfumature di colore che vanno dal bianco al rosa. In questo angolo di Sardegna sembra di essere in un vero deserto di sabbia. Posizionato lungo la costa Sud Ovest dell’isola della Sardegna è uno tra i numerosi ancoraggi che non possiamo tralasciare durante la settimana di crociera in questo  tratto di mare.

dal pozzetto di Penelope 1 l’abbagliante sabbia delle dune di Porto Pino Sardegna sud

Sul golfo di Palmas, un promontorio ad oriente ricoperto da querce, ginepri e i rarissimi Pini di Aleppo dai quali, appunto, la località prende il nome; ad occidente la classica Macchia Mediterranea; la spiaggia di sabbia bianchissima lunga circa 4 km. ci fa da sfondo durante l’ancoraggio con Penelope 1, circondata da acqua  trasparente e cristallina, paesaggio caraibico sicuramente.

Il porticciolo di pescatori incastonato nell’angolo ad ovest con i piccoli pescherecci locali ha un qualcosa di fiabesco.

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Qui l’orizzonte ad ovest risulta libero da ogni ostacolo cosicché al tramonto le macchine fotografiche sono d’obbligo: il sole scende libero sull’orizzonte  e il mare e tutta la costa che ci circonda con le dune di sabbia bianca, i pini, Capo Teulanda laggiù in fondo, tutto divento roseo dapprima e rosso poi.

Sardegna del Sud. Tramonto da Porto Pino.

La notte, senza le luci di paesi inesistenti intorno, risulta veramente buia. E finalmente riusciamo a godere della coperta di stelle che oramai, nelle città super illuminate, non ne ricordiamo più l’esistenza.

Alla mattina, il risveglio …….ritrovi tutto intorno.

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